La retribuzione nel contratto di apprendistato disciplinato dal CCNL Commercio, varia in base alla qualifica da conseguire e al livello di inquadramento finale atteso.
Salvo eccezioni, nel corso del primo anno l’apprendista riceve una retribuzione che aumenta progressivamente nel secondo e terzo anno per poi allinearsi, al termine del contratto di apprendistato, con la retribuzione che la contrattazione collettiva nazionale prevede per il livello di inquadramento raggiunto al termine della formazione.
In generale l’apprendista riceve, della retribuzione dovuta al termine del periodo di apprendistato, una percentuale pari al 70% per il primo anno, all’80% nel secondo e al 90% nel terzo. E’ opportuno ricordare che il datore di lavoro conferisce una retribuzione inferiore al lavoratore apprendista poiché ha la facoltà di sottoinquadrarlo fino a due livelli.
Di seguito si riportano per ciascun livello di inquadramento, i minimi lordi attualmente previsti dal CCNL Commercio (paga base+contingenza) per la durata del contratto di apprendistato e al raggiungimento del livello di inquadramento finale. Le retribuzioni aumentano progressivamente nel corso dei tre anni per tutti i livelli, ad eccezione del primo e del settimo livello.
Le disposizioni del rinnovo del CCNL Commercio di marzo 2015 che ha previsto, tra aprile 2015 e agosto 2017, un aumento progressivo dei minimi tabellari relativi alla paga base di ciascun livello comportando, nel corso di questo periodo, delle piccole variazioni dei suddetti importi, sono state prorogate fino al 31 dicembre 2019.
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