Il Decreto Ministeriale 28 febbraio 2000 ha previsto e disciplinato la figura del “Tutor” al quale spetta il compito di affiancare l’apprendista durante il periodo formativo e di trasmettere le competenze necessarie all’esercizio delle attività lavorative.
L’attività di tutoraggio deve essere svolta da un lavoratore qualificato di livello pari o superiore a quello che raggiungerà l’apprendista al termine del periodo formativo.
Il mancato affiancamento del Tutor all’apprendista può comportare per il datore di lavoro una sanzione amministrativa dai 100 ai 600 euro. In caso di recidiva la sanzione pecuniaria può variare da 300 a 1500 euro.
Alle sanzioni amministrative provvedono gli organi di vigilanza che effettuano accertamenti in materia di lavoro e previdenza come personale ispettivo del ministero del Lavoro, INPS o INAIL.
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